Esonero Lavoratrici con figli da Gennaio 2024

La legge di Bilancio 2024 ha introdotto un nuovo esonero previdenziale a favore delle lavoratrici con figli e l’INPS, con la circolare n. 27 di Gennaio 2024 ha fornito le indicazioni per la gestione dell’esonero.

L’esonero è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici, nel limite massimo di 3.000,00 Euro annui, da riparametrare su base mensile (limite di 250,00 Euro mensili).

Ciò significa che le lavoratrici che ne beneficeranno non avranno alcuna trattenuta di contributi INPS, entro i limiti sopra indicati.

La lavoratrice titolare di più rapporti di lavoro potrà avvalersi dell’esonero per ciascun rapporto di lavoro.

Possono accedere all’esonero contributivo in esame le lavoratrici madri dipendenti da datori di lavoro, pubblici o privati, con lesclusione dei rapporti di lavoro domestico.

L’esonero contributivo spetta:

  • in favore delle lavoratrici che, nel periodo ricompreso dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, risultino essere madri di tre o più figli, di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 18 anni (da intendersi come 17 anni e 364 giorni);
  • in favore delle lavoratrici che, nel periodo ricompreso dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, risultino essere madri di due figli, di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 10 anni (da intendersi come 9 anni e 364 giorni).

L’agevolazione trova applicazione per tutti i rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, sia instaurati che instaurandi nel periodo di vigenza dell’esonero, compresi i part-time e i rapporti di apprendistato.

Qualora un rapporto di lavoro a tempo determinato venga convertito a tempo indeterminato, l’esonero può trovare legittima applicazione a decorrere dal mese di trasformazione a tempo indeterminato.

L’esonero spetta a decorrere:

  • da gennaio 2024, laddove la madre in tale data sia già in possesso dei requisiti legittimanti;
  • dal mese di realizzazione dell’evento, per i casi in cui la nascita del secondo o di ulteriore figlio si concretizzi in corso d’anno.

L’INPS ha chiarito che non produce alcuna decadenza dal diritto a beneficiare della riduzione contributiva

  • la premorienza di uno o più figli,
  • l’eventuale fuoriuscita di uno dei figli dal nucleo familiare,
  • l’ipotesi di non convivenza di uno dei figli,
  • l’affidamento esclusivo al padre.

Per quanto riguarda il termine dell’applicazione dell’esonero, si specifica che cessa al verificarsi della prima delle due scadenze individuate dalla norma ovvero:

  • Per le madri con 3 o più figli, cessa di avere applicazione alla data del 31 dicembre 2026 o nel mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, qualora tale evento si realizzi prima della scadenza prevista del 31 dicembre 2026;
  • Per le madri con 2 figli cessa di avere applicazione alla data del 31 dicembre 2024 o nel mese di compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, qualora tale evento si realizzi prima della scadenza prevista del 31 dicembre 2024.

Le lavoratrici possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero in esame, rendendo noti al medesimo datore di lavoro il numero dei figli e i codici fiscali 

Clicca il link per scaricare le slide:

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